La Cavitazione a Bassa Frequenza (LF): Un Fenomeno Fisico dalle Molteplici Applicazioni
La cavitazione è un fenomeno fisico caratterizzato dalla formazione di microbolle di vapore all’interno di un fluido, seguite dalla loro rapida implosione. Questo processo è particolarmente evidente nella cavitazione a bassa frequenza (LF), dove gli ultrasuoni impiegati hanno frequenze nell’ordine di 30-40 Kilo Hertz (KHz).
Implicazioni Negative della Cavitazione
Tradicionalmente, la cavitazione è vista come un fenomeno negativo, soprattutto in ambiti come l’ingegneria navale. Ad esempio, l’erosione delle eliche delle navi è un effetto dannoso della cavitazione, dove le microbolle impattano e danneggiano le superfici solide.
Applicazioni Positive della Cavitazione LF
Tuttavia, in altri contesti, la cavitazione LF viene sfruttata per ottenere benefici. In medicina, ad esempio, è utilizzata per la frantumazione di calcoli renali e per interventi di precisione a livello cellulare e molecolare. Anche in medicina estetica, la cavitazione LF ha trovato applicazioni significative.
Cavitazione LF in Medicina Estetica
Nel campo dell’estetica, la cavitazione LF è impiegata per eliminare adiposità localizzate e trattare inestetismi come la cellulite. Gli ultrasuoni a bassa frequenza penetrano profondamente nei tessuti, raggiungendo gli strati adiposi sottocutanei. Le variazioni di pressione e temperatura causate dagli ultrasuoni inducono la formazione di microbolle di vapore, che implodendo, distruggono le membrane cellulari degli adipociti, liberando i grassi contenuti che vengono poi eliminati dal corpo.
Tipologie di Cavitazione: LF e HF
La cavitazione si divide in due categorie principali: estetica e medica, in base alla frequenza degli ultrasuoni utilizzati e all’uso specifico. Nella cavitazione LF medica, gli ultrasuoni penetrano fino allo strato adiposo sottocutaneo, rendendo il trattamento efficace per una gamma più ampia di applicazioni rispetto alla cavitazione HF, che agisce più superficialmente.
Tecnologia e Sicurezza nella Cavitazione LF
Gli apparecchi elettromedicali usati nella cavitazione LF sono dotati di manipoli che emettono ultrasuoni a frequenze desiderate, sia in modalità convergente che divergente. Questo consente di trattare sia piccole aree localizzate sia zone corporee più estese. Tali apparecchi hanno sistemi per regolare la frequenza degli ultrasuoni, assicurando un trattamento sicuro che non compromette l’integrità di altri organi o tessuti.
Fisiosonic Beauty Med LF – Cavitazione
Fisiosonic® Beauty Med LF è un’innovativa apparecchiatura ad ultrasuoni a bassa frequenza (40kHz) per cavitazione.
A livello fisiologico, tramite il meccanismo degli ultrasuoni a bassa frequenza, si ottiene per cavitazione la disgregazione graduale delle cellule adipose.
La disgregazione avviene a seguito della pressione esercitata dagli ultrasuoni sulla parete cellulare dell’adipocita, con implosione della parete stessa.
Il grasso contenuto nella cellula adipocita, travasa nell’interstizio, qui viene denaturato, da idrofobo diventa idrofilo e così riesce a essere trasportato tramite il circolo linfatico a fegato e reni e qui eliminato.
La possibilità che ne deriva è quella di poter trattare aree estese di pannicolo adiposo in quei soggetti con eccedenza di adipe.
I trattamenti eseguiti con Fisiosonic® Beauty Med LF devono essere gestiti in modo attento dall’operatore: si deve esclusivamente lavorare con sistema di presa a plica senza indirizzare il fascio ultrasonico direttamente su zone sotto cui si possono trovare organi vitali od ossa.
L’unione di due apparecchiature ad ultrasuoni, il primo a bassa frequenza Fisiosonic® Beauty Med LF e il secondo ad alta frequenza Cavitazione HF (Alta Frequenza), con l’azione dell’elettrostimolatore drenante Modulo Beauty Med, fanno parte di una innovativa metodica ideata da Fisioline®.
SPECIFICO PER:
Considerazioni Post-Trattamento nella Cavitazione a Bassa Frequenza
Dopo un trattamento di cavitazione a bassa frequenza, i pazienti di solito possono riprendere immediatamente le loro attività quotidiane, dato che il trattamento è non invasivo. È fondamentale però bere abbondante acqua e seguire una dieta bilanciata per mantenere i risultati raggiunti. Per ottenere un effetto visibile, sono necessarie più sedute, con il numero preciso dipendente dalla zona da trattare, dalla sua estensione e dalla reazione individuale del paziente al trattamento. In genere, si raccomanda un ciclo di cinque a dieci sedute.
Effetti Collaterali della Cavitazione a Bassa Frequenza
La cavitazione a bassa frequenza è considerata sicura ed efficace, con effetti collaterali generalmente minimi e transitori, se eseguita correttamente. Questi possono includere:
- Sensazioni di calore o intorpidimento nella zona trattata.
- Lievi gonfiori o edemi nella zona sottoposta al trattamento.
- Arrossamento della pelle nell’area trattata.
In casi eccezionali, può esserci un rischio di ustioni dovute a una produzione eccessiva di calore, ma si tratta di una circostanza molto rara.
Controindicazioni per la Cavitazione a Bassa Frequenza
Nonostante sia generalmente sicura, la cavitazione a bassa frequenza presenta alcune controindicazioni importanti. Non è consigliata in casi come:
- Durante gravidanza e allattamento.
- Per donne con spirale intrauterina, se la cavitazione è prevista in zona addominale.
- In presenza di patologie cardiache o vascolari.
- In pazienti con problemi di coagulazione.
- In persone con diabete.
- In individui con disturbi vestibolari.
- In pazienti con lesioni o infiammazioni all’orecchio medio.
- In portatori di pacemaker o di protesi metalliche.
- In persone con dislipidemie croniche.
- In pazienti con lipomi.
- In soggetti affetti da patologie epatiche.