FISIOLINE LUMIX 3 ULTRA (LASER TERAPIA)
E’ un laser di ultima generazione, rappresenta il Top Class dell’azienda Fisioline. Consente un’emissione continua, pulsata e superpulsata.
Un laser innovativo:
• 6 diodi pulsati – superpulsati e 1 diodo CW da 3,2W
• 1200W di potenza massima di picco;
• una potenza minima di picco di 250W;
• alta potenza media di oltre 7W;
• eccellente penetrazione nei tessuti molli;
• risultati ottenibili in poche e brevi sedute;
• effetto antalgico immediato.
L’apparecchio per laserterapia LUMIX 3 ULTRA eroga luce laser visibile ed invisibile alla lunghezza d’onda di 910 nm (infrarossa pulsata e superpulsata), 808 nm (infrarossa continua e interrotta) e 650 (visibile rosso continua). Le sorgenti laser pulsate utilizzate sono di tipo diodico per funzionamento pulsato e superpulsato, in grado di fornire un’elevata potenza di picco; le sorgenti laser continue utilizzate sono di tipo diodico per funzionamento continuo o frequenziato.
La luce laser prodotta dai singoli diodi è trasportata alla lente di focalizzazione da fibre ottiche al quarzo a bassissima attenuazione e di elevata resistenza meccanica.
L’equipaggio ottico consente il trattamento statico di un area di tessuto circolare del diametro di 20-30 mm fissato ad un braccio articolato orientabile. La luce laser, prodotta dalle varie sorgenti, viene concentrata in un unico fascio luminoso, che all’uscita del gruppo ottico ha un diametro pari a 20mm.
L’emissione laser pulsata e superpulsata è costituita da una sequenza di impulsi della durata di 200ns ripetuti ad una frequenza variabile da 1 Hz a 100000 Hz. (cicli al secondo).
Quale è l’azione della laserterapia?
La Laserterapia si basa su effetti fotochimici e fotobiologici nelle cellule e nei tessuti. Il raggio Laser penetrando nei tessuti provoca delle reazioni biochimiche che inducono diversi effetti tra i quali la vasodilatazione con conseguente aumento del calore locale e l’aumento del drenaggio linfatico.
Per quello che riguarda le lesioni tissutali diverse evidenze sperimentali hanno dimostrato lo stimolo biologico rigenerativo determinato dalla radiazione laser, che permette di ottenere effetti antiinfiammatorio, antidolorifico o trofico-stimolante.
La terapia sul dolore è data dall’azione analgesica che viene indotta dall’aumento della soglia della percezione delle terminazioni nervose algotrope e dalla liberazione di endorfine.
L’effetto antiflogistico, antiedema, eutrofico e stimolante è dato dall’aumento del flusso ematico dovuto alla vasodilatazione capillare ed arteriolare.
Le caratteristiche uniche del laser Lumix® 3 con sistema C.P.S.®
L’utilizzo di diodi laser superpulsati permette lo sfruttamento di un nuovo fenomeno fisico per un’apparecchiatura laser: l’effetto fotomeccanico, cioè la trasformazione, a livello molecolare, dell’energia luminosa in energia meccanica.
Ciò può accentuare gli effetti sia sulle strutture di conduzione e cioè sul tessuto muscolare (azione decontratturante) e nervoso (antalgia), sia sul tessuto fibrotico (aumento elasticità).
L’utilizzo del diodo laser continuo consente invece di ottenere l’effetto fotomodulante (antalgico, antiedemigeno, stimolante, in rapporto alla densità di energia somministrata) sul recettore cutaneo.
L’unione delle due tipologie diodiche con tre diverse modalità di emissione (continua, pulsata e superpulsata), caratteristica esclusiva del sistema C.P.S.®, rende estremamente performante il laser Lumix® 3.
Termografia prima e dopo un trattamento.
Il laser Lumix® 3
trova applicazione nei seguenti campi:
TERAPIA DEL DOLORE
Cervicalgie, dorsalgie, lombalgie e sindromi radicolari in genere sia ad origine infiammatoria sia irritativa, dolori ad origine articolare e periarticolare, neuriti/neuropatie infiammatorie e degenerative, Contratture muscolari e aree trigger miofasciali.
INFIAMMAZIONE ACUTA
Tendiniti acute e fasi di riacutizzazione di tendinopatie croniche, infiammazione capsulare e legamentosa sia ad origine traumatica che degenerativa, artrite acuta infiammatoria in fase di pousses, algie e flogosi nelle artropatie cronico degenerative (artrosi, reumatiche etc).
LESIONI DEGENERATIVE
Lesioni recenti subtotali di legamenti e tendini, lesioni muscolari, condropatie, stimolazione dell’osteogenesi.
SINDROMI MIOFASCIALI
Fibromialgie idiopatiche, contratture muscolari e/o distrazioni, sindromi neuroconnettivali.
RIGENERAZIONE OSSEA
Fratture, ritardi di consolidamento.